agevolazioni-fiscaliLo Stato Italiano prevede agevolazioni fiscali e contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per le ristrutturazioni che ne consentono l’abbattimento.

PER TUTTI

•36% di detrazione dalle imposte (50% fino a tutto il 2021) (leggi 63 del 4/6/2013 e 178 del 30/12/2020). In caso di ristrutturazione per abbattimento delle barriere architettoniche, la detrazione dalle imposte avviene in 10 anni; in caso di ristrutturazione per manutenzione straordinaria, si può usufruire dello sconto in fattura immediato del 50%. In base alla tipologia, derivano l’entità dell’aliquota IVA, così come l’applicabilità o meno dei sotto illustrati contributi a fondo perduto per disabili secondo legge 13/89 e detrazione IRPEF del 19%, sempre per persone disabili. Si precisa che dello sconto in fattura possono usufruire i soggetti privati o i condomini in regime di codice fiscale.

IVA agevolata. Qualora la ristrutturazione sia per abbattimento delle barriere architettoniche, l’aliquota agevolata dell’IVA è pari al 4% (DPR 633 del 26/10/1972); se invece è per manutenzione straordinaria, l’aliquota IVA è quella prevista per legge, quindi pari al 10%.

PER PERSONE CON DISABILITA’

Le seguenti agevolazioni si applicano solo in caso di ristrutturazioni per abbattimento delle barriere architettoniche (non sono quindi cumulabili allo sconto in fattura del 50%):

Contributo a fondo perso secondo legge 13 del 9/1/1989)

19% di detrazione IRPEF (DPR 917 del 22/12/1986) Per maggiori dettagli, consulta la guida allegata.

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Vantaggi