agevolazioni-fiscaliLo Stato Italiano prevede agevolazioni fiscali e contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per le ristrutturazioni che ne consentono l’abbattimento.

PER TUTTI

bonus barriere architettoniche del 75%, che la Legge di Bilancio n° 197 del 29 dicembre 2022 ha prorogato fino a tutto il 2025, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, relativa alle spese sostenute nel 2022/3/4/5 per interventi finalizzati al superamento ed eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

•36% di detrazione dalle imposte (50% fino a tutto il 2024) (leggi 63 del 4/6/2013 e 197 del 29/12/2022). La detrazione dalle imposte avviene in 10 anni. A seconda che si tratti di ristrutturazione per abbattimento delle barriere architettoniche o di ristrutturazione per manutenzione straordinaria, ne consegue l’entità dell’aliquota IVA, così come l’applicabilità o meno dei sotto illustrati contributi a fondo perduto per disabili secondo legge 13/89 e detrazione IRPEF del 19%, sempre per persone disabili.

IVA agevolata. Qualora la ristrutturazione sia per abbattimento delle barriere architettoniche, l’aliquota agevolata dell’IVA è pari al 4% (DPR 633 del 26/10/1972); se invece è per manutenzione straordinaria, l’aliquota IVA è quella prevista per legge, quindi pari al 10%.

PER PERSONE CON DISABILITA’

Le seguenti agevolazioni si applicano solo in caso di ristrutturazioni per abbattimento delle barriere architettoniche:

Contributo a fondo perso secondo legge 13 del 9/1/1989)

19% di detrazione IRPEF (DPR 917 del 22/12/1986) Per maggiori dettagli, consulta la guida allegata.

Scarica la Guida


Vantaggi